Come promesso ecco gli indovinelli della “SFINGE” che tanto hanno appassionato chi ha partecipato al Festival A.GA.T.A. 2009
Cercate la vostra combinazione e scoprirete le 3 soluzioni…qaunti di voi ci erano vicini?? fateci sapere
INDOVINELLO 1
dialetto: “dui lucenti, dui pungenti, quattu mazzocculi e nu scupillu…”
italiano: “due lucenti, due pungenti, quattro bastoni corti ed uno scopino…”
soluzione: mucca/toro/bue
spiegazione: “dui lucenti” (gli occhi), “dui pungenti” (le corna), “quattu mazzocculi” (le quattro gambe) “e nu scupillu” (la coda) | questo indovinello si rifà alla tradizione contadina cilentana dove il bue/mucca erano animali importantissimi e spesso di vitale importanza.
INDOVINELLO 2
dialetto: “quannu a vecchia murmuria mmezu i ammi ngi pinzulia…”
italiano: “quando la vecchia mormora, tra le gambe gli pende…”
soluzione: corona del rosario
spiegazione: le anziane donne del cilento usavano dire il Rosario sedute su piccoli scanni o sedioline impagliate cosicchè mentre loro mormoravano le Litanie e recitavano il Rosario leggermente chinate la corona pendeva tra le loro gambe.
INDOVINELLO 2 | modificato
dialetto: “a figlia ri pilu pil’ossu nu teni carni ni pila ni ossa…”
italiano: “la figlia di -pilu pil’ossa- non ha carne ne pelo ne ossa…
soluzione: ricotta
spiegazione: in questo indovinello ritroviamo un altro animale caro alla tradizione contadina di un tempo, la capra. La traduzione in italiano dell’indovinello non è semplice in quanto si ritrovano una serie di parole che sono per lo più “figurative” (pilu pil’ossu). Per sintetizzare si potrebbero tradurre in questo modo: quell’animale che ha peli e ossa. Ci si riferisce in realtà ad un derivato della capra, la ricotta, che qui viene definita come figlia di questo animale.
INDOVINELLO 2 | modificato
dialetto: “i m’azziccu tu t’azzicchi, tu t’allarghi e i ngiu mbizzu…”
italiano: “io mi avvicino e tu ti avvicini, tu ti allarghi ed io lo infilo…”
soluzione: bottone
spiegazione: “i m’azziccu” (lembo del pantalone) “tu t’azzicchi” (altro lembo del pantalone) “tu t’allarghi” (asola) “e i ngiù mbizzu” (bottone)
INDOVINELLO 3
dialetto: “i nimici mia m’assalettinu ind’a casa, a casa si n’ascetti pi finesti e i rimanetti chiusu indu fora ra casa”
italiano: “i miei nemici mi assalirono in casa, la casa se ne uscì dalle finestre ed io rimasi chiuso dentro fuori casa”
soluzione: pesci
spiegazione: questo indovinello potremmo dire che “va preso alla lettera”. “i nemici mia” (i pescatori) “m’assalettinu ind’a casa” (mi assalirono in casa cioè nel mare), “a casa si n’ascetti pi finesti” (la casa, cioè il mare, se ne uscì fuori dalle finestre della rete da pesca) “e i rimanetti chiusu indu fora ra casa” (ed io, cioè il pesce, rimasi chiuso nella rete dei pescatori ma fuori dalla mia casa, il mare)